lunedì 16 marzo 2009

Silenzio



Silenzio...Silenzio fino a morirne

con le mani giunte in preghiera e

sento il petto che rantola nel buio

senza respiro...

insegnami a morire...a morire d'amore..

a morire di noia ...a morire di te

in un tuffo lontano dagli occhi

nell'onore di un bacio sfregiato

nella dignità di un pugno di terra

nella passione di un volo incerto

e saranno le mie mani nelle tue

a dare pace a questa morte.

Nella potenza di una vita che

torna a vivere senza clamori...

nel silenzio di un giorno nuovo.

(Amidala)

Il conseguimento del "Sè"

venerdì 13 marzo 2009

GUERRA



GUERRA E PACE

Ci sono dei periodi di pace che sono più duri delle guerre.

(Amidala)

OLTRE



OLTRE OGNI LIMITE

Quando la sofferenza tocca ogni limite

s'inarca il cuore per non soffrire

e chiude ogni passaggio sì che nessuno

può vedere nè sentire... lui che piange,

lui che si guarda allo specchio, lui che trema

lui che ha bisogno di una carezza...

Ma fuori nò, fuori c'è il sole che non passa

tra i vetri scuri delle sue finestre chiuse.

(Amidala)

OMBRE


Tutto s'adombra e sul mondo scendono lacrime...
e il sangue in rovina lacera il petto...

su vetri sporchi scrivono frasi oscene...
e da raminghe nubi scendono piogge di fango...

Ridono stolti e iene, portatori di catene e ruggine,
calano nebbie su paludi movendo sabbie viscide...

Tace il fruscio e del fondo s'ode il lamento
il tramonto assorbe luci livide dal mondo e
le ultime ali si schiantano al suolo...

(Amidala)

http://www.imeem.com/liltipsy0123/music/SkUzdzKa/dimmu_borgir_the_sacrilegious_scorn/

DONNE


L'8 MARZO

Sta passando... anche questo 8 Marzo che non ho mai capito e forse non capirò mai, c'è un che di cinico nel celebrare una festa in onore di una parte del mondo che non viene rispettata, valorizzata, capita, a cui non si da la giusta dignità... la parte femminile di questa terra che si immerge sempre più nelle sue discriminazioni, nel suo razzismo... ed hanno un bel dire politici, sindacati , organizzazioni e affini...

Noi donne ci sentiamo sempre più messe da parte, giudicate, usate, denigrate e insultate... salvo qualche rara eccezione che se vai a vedere fa parte della categoria delle "intoccabili" (mogli, sorelle,figlie e madri dei "potenti", amanti comprese!)

Non è così che dovrebbero andare le cose, siamo o no sulla stessa barca? remiamo con la stessa volontà di farla andare avanti, lavoriamo e ci sudiamo duramente ogni piccolo successo come fanno tutti, e allora perchè discriminare?

Spero che nessuno osi toccare l'argomento "...avete voluto la parità...", perchè onestamente la parità non esiste, o forse solo sulla carta dei diritti umani, firmata da qualche buontempone che sapeva benissimo che nessuno l'avrebbe messa in pratica...una bella presa in giro ( si dovrebbe usare un'altro termine... vi lascio usare l'immaginazione)

Concludo col dire che forse solo le mimose (fiore orrendo e puzzolente e che oltretutto sfiorisce subito) ...sono coerenti con quello che pensano di noi donne...ahahahah che sia un messaggio sublimale?


Buona vita a tutti voi

(Amidala)

YAHOO


Sì un pò mi dispiace che chiudano questo posto, pare che nonostante le richieste, le firme, le implorazioni, le bustarelle, i ricatti, le preghiere, i pianti e le minacce... sono più che mai intenzionati a chiuderlo... manco se fosse un bordello eheheheh

Mi ci ero abituata e ad un certo punto volevo chiuderlo, ma come tutte le prime cose (è stato il mio primo amor...cioè volevo dire il mio primo blog) non ci riesci, non lo puoi dimenticare, e tutti gli altri (blog...ovviamente), sembrano brutti e insignificanti e non riescono a darti nessuna grande emozione:

Oddio non è che la versione Beta sia da paragonare, un cimitero sarebbe più divertente, stiamo parlando di siti come Facebook o MySpace... molti di noi sono migrati anche su Multiply... qualcuno anche su Youtube o Blogger... in realtà ce ne sono un mare, ma questi sono i migliori a mio avviso...gli altri sembrano delle chat a cielo aperto e dopo due ore se non sei interessato a siti da sfigati ... chiudi baracca e burattini e te ne vai.

Tornando al discorso, mi dispiace e non so spiegarmi perchè mi ha lasciato un pò d'amarezza l'idea di non poter più usare il 360...aveva dei difetti sì, ma chi non ne ha? e forse sono proprio i difetti a rendere tutti più interessanti da un semplice sito a una persona, beh per farla breve non so quando nè come accadrà... un bel giorno cliccheremo su "...il mio profilo 360" e nessuno verrà ad aprire quella porta...lasciandoci di stucco, e chi s'è tenuto in contatto con chi gli interessava ... bene, gli altri si perderanno per sempre.... Amen!

(Amidala)

BAMBINA


C'E' STATO UN TEMPO...

C'è stato un tempo in cui credevo nelle favole... in cui credevo, che la luna annegasse dentro il mare.... e c'è stato il tempo delle meraviglie, quando a bocca aperta guardavo i palloncini che si allontanavano su per il cielo e quando lo zucchero filando si attaccava al bastoncino...

Era il tempo in cui potevi piangere per un ginocchio sbucciato o per il gelato appena comprato che cadeva per terra... avevo tutto e non lo sapevo, avevo mio padre, avevo la mia famiglia e avevo la cosa più bella... non avevo pensieri.

Poi si cresce e si dimentica... si dimentica che siamo stati bambini, si dimentica che anche quelli che incontriamo ogni giorno sono stati bambini, ma giochiamo ancora, giochiamo a farci male e a volte ci riusciamo benissimo... non si dovrebbero dimenticare certe cose.... no, non si dovrebbe...


(Amidala)

TEMPO


E' TEMPO...

La consapevolezza della necessità di cambiamento è ben impiantata nella coscienza di molti. Ora la visione è pronta e può essere piantata affinchè possa germogliare e compiersi.
Si tracciano le rotte del Nuovo Paradigma dove ciascuno per parte sua può essere un protagonista Responsabile nello scrivere la trama del Grande Cambiamento.

OPPRESSIONE


Opprime la dimensione dell'anima

che scurisce il volto al nero dei pensieri

...volando ....cercando

Trovando il modo d'aprirsi in volo

lasciando nel fango l'inizio di una fine

senza storia, senza tempo... e senza nessuna speranza

Posata così...su una pietra sterile e deserta.

E passa così... tempo dopo tempo

infinitamente coinvolti nell'aprirci alla vita e

chiudendo gli occhi apriamo porte

che ci portano in alto..su scale ripide e

scivolando rialziamo il capo fieramente senza paure,

consapevoli d'essere più veri che mai.

Troppo simili a Dio per avere dubbi, la morale crolla

ad ogni passaggio e lascia dietro se danze scomposte

coperta da un' ingannevole maschera che copre ogni cosa.



(Amidala)

FEDELTA


Fedeltà

Non sarò molto romantica nell'affermare che non credo si possa amare per sempre, se dobbiamo mentire a noi stessi possiamo dire che l'amore è eterno, ma non credo lo sia.

Credo invece che un sentimento che si manifesti con tanta potenza come l'Amore sia destinato a spegnersi altrettanto presto...le cose che "bruciano" lentamente durano di più...
Non parliamo poi dell'amicizia tra un uomo e una donna...l'amore e l'amicizia sono due cose diverse, due sentimenti che si scontrano quando si tratta di sessi opposti, molti non saranno daccordo, ma se vogliamo essere realisti sappiamo bene che è così!
(Amidala)

FIUME


IL FIUME

Ascoltare ...e farsi scendere la musica fino in fondo agli occhi,

e riempirsi di brividi che salgono in superficie,

come una lieve carezza che scalda e

cerca nei pensieri antiche sensazioni dimenticate...


E' il canto di un fiume di ricordi accompagnato da note

che raccontano una vita passata insieme ad ascoltare...

a farsi prendere per mano e scendere giù per la collina

ridendo come bambini...


Infanzia perduta che non torna e il fiume canta ancora,

una canzone per mandare a dormire quei piccoli ricordi

che non possono tardare...

Noi, fatti di grandi pensieri, li manderemo a dormire

insieme a quel fiume...forse per sempre...


(Amidala)

http://www.youtube.com/watch?v=BOByH_iOn88

SOLITUDINE



IN SOLITUDINE..


A volte la tristezza incombe

allo stormire delle fronde...

nel silenzio dei boschi in solitudine

camminando m'accompagnano,

tenendomi le mani e

parlandomi di cose senza senso

col vento fresco che fa vivere la pelle...

e d'aria nuova respiro

credendomi perduta in terre sconosciute,

rinata a nuova vita

senza ricordi e senza nome...


(Amidala)

GRANDE


Quanto grande può essere il mare delle emozioni che nascono dentro di noi?

Sono sicura che la forza e la volontà determinano la sua grandezza e a volte è talmente vasto che ha il sapore dell'infinito.

Siamo sicuri di tutto e di niente, abbiamo ali per volare, ma le tarpiamo ancora prima di spiccare il volo e se ci riusciamo cerchiamo di tarparle anche a chi accanto a noi sta per riuscirci. Per paura che gli altri ce la possano fare, mentre noi restiamo a guardare in un "mare" di invidia chi ne è capace o per il timore di restare soli.

C'è chi ha la forza di continuare a lottare, solo e senza nessun aiuto, il ventro contro attutisce la forza , ma l'albero maestro sorregge la barca che pure è guidata da un bravo capitano.

Il viaggio in queste condizioni può durare a lungo, più del previsto, ci vorrà il doppio... il triplo del tempo, ma alla fine si arriva all'approdo stremati e senza forze, con i segni delle unghie conficcate nelle mani, con le labbra sanguinanti per averle troppo strette tra i denti, stanchi, sconvolti e solo dopo aver stretto bene la corda al molo ed essere al sicuro sulla terraferma si potrà anche piangere, urlare di gioia, abbracciare il mondo, sorridere e ridere e fare quello che abbiamo sempre sognato, potremo ringraziare la giustizia e pregare...sì finalmente pregare perchè solo così saremo veramente liberi.

Non è tanto per la vittoria in sè, in realtà non c'è nessun vincitore, la giustizia sarà arrivata al traguardo, ma il mare resterà lì con la sua grandezza, che nessuna barchetta potrà mai sconfiggere...

Quello che conta è aver vinto la sfida con ..."se stessi", è questa la prova più grande, è quella che fa di noi degli Uomini o delle Donne veri.

(Amidala)

VORREI


VORREI...

Vorrei spingere le ali al di là della fantasia

solo per vedere se di là c'è Dio...


Vorrei trasformare il Paradiso in Inferno

per ricordare ai "Santi" cosa sono le pene...


Vorrei che il troppo Amore sia diluito con un pò di felicità

e agitarlo con un cubetto di ghiaccio, per raffreddarlo un pò...


Vorrei fare un salto nei miei pensieri, e dividere i buoni dai cattivi

e giocarci a mosca cieca per vedere chi vincerà...


Vorrei avere il potere di trasformare il male in bene,

come una moderna ReMIda

e vedere quanto ricca io possa diventare...


Vorrei....vorrei....forse troppo o troppo poco,

questo non lo so, so solo che lo vorrei...



(Amidala)

RESPIRO


IL RESPIRO DELL'ANIMA


Sussurrami parole....

che quando spira quel vento lieve

s'abbassa il sole e

nel pianto s'apre un'orizzonte

d'infinite storie,

bruciate al fuoco d'un grande amore

su scogli d'essenze che l'anima respira.


(Amidala)

Testa


Testa o croce.

Questa volta è testa! ...C'è chi usa la testa è incredibile!

Ma quando è successa una cosa simile? - Giorno: 26 Dicembre S.Stefano - Evento: Messa delle ore 11

Una Messa come non ne avevo mai sentite, una triste ricorrenza familiare mi ha portato in chiesa per assistere alla messa e pregare un pò per una persona cara che non c'è più, non sono una praticante...non manca la fede, ma è la mancanza di fiducia verso chi la rappresenta che mi ha allontanato ...(dagli uomini, non da Dio).

Una Messa cantata con tanto di musica per organo che si adattava benissimo all'atmosfera, quello che ci vuole per entrare in contatto con Dio; l'unica cosa che stonava erano le candele elettriche, non c'è niente come il tremolio della luce fioca di una candela, che si consuma lentamente, per creare quell'atmosfera solenne che dà più valore ad una preghiera, forse è una mia impressione, ma dove brucia una candela vera l'atmosfera è diversa.

Il parroco è nuovo da quel che ho capito, un pò Don Camillo sia per la corporatura che per quel suo fare deciso da..."adesso ci penso io...adesso li sistemo tutti!" ha recitato una messa con tanto di "predica" (nel vero senso della parola) e un'elenco dei difetti della comunità da mettere in ginocchio anche il caprone più restio del suo gregge.

Li ha rigirati tutti come dei calzini, deprecandone l'invidia, la gelosia, i giudizi e i pregiudizi che si sprecano in un piccolo paese di periferia come il nostro. E ha fatto bene! Quando si esagera bisogna darci un taglio, ma queste cose riescono bene solo se provengono da chi ha una certa voce in capitolo tra il popolino (e il parroco è proprio tra quelli che vengono ascoltati)...altrimenti è fiato sprecato!

Nonostante tutto, quando mi sono voltata per stringere la mano nel classico segno di pace, la tizia che avevo alle mie spalle ha avuto un attimo di esitazione..e alzando il sopracciglio come a dire...mi devo fidare?.....si è decisa a darmi la mano! Chissà forse avrebbe preferito un inchino o un baciamano. E' pazzesco, neanche un gesto simbolico come una stretta di mano si riesce a fare con semplicità e naturalezza...e aveva anche i guanti, mentre io, per una strana forma di educazione, ho avuto sempre l'accortezza di toglierli quando porgo la mano a qualcuno.

Alla fine della Messa, il nuovo parroco mi stava proprio simpatico e l'unico motivo che mi ha trattenuto dal fargli un applauso era il posto in cui mi trovavo, ma dentro di me sentivo che anche "Lui" gli avrebbe chiesto il bis!

(LunaNera alias Amidala)

male


IL MALE

Non c'è nessuno che sia sano di mente, che salga su una montagna per piantare la bandiera della vittoria, se il monte è formato da cadaveri di menzogne impilate una sull'altra per raggiungere le più alte vette nella sacrilega insegna del terrore.

Alle spalle dei deboli, orde di ossessi si affannano a scaricare il letame che si accumula in quella cavità che altri chiamano cuore e in cui abbondano escrementi che fuoriescono dalle loro bocche in continuazione, insieme a rospi, serpi e scarafaggi, invischiati e intrappolati in tele di ragni ormai morti e imputriditi.

...e in quest'orgia di fetore, queste grottesche forme si baciano, promettendosi eterno odio.

(Amidala)

Aveva un senso...
Davanti alla violenza ogni intelligenza si ritrae....
e resta solo la poesia... aveva un senso questo mio pensiero!

***

Aiutami...aiutami a capire nelle parole il bene e il male del mondo.
Aiutami a distinguere le mani amiche da quelle che portano odio.
Aiutami a non avere paura delle minacce che sento e che vedo.
Aiutami a rinunciare a quello che amo in nome di quello in cui credo. Aiutami....aiutami a pregare, perchè ho perso la forza di farlo da quando mi hai abbandonato.... e
Aiutami a credere ancora in Te, perchè quando ti ho cercato non hai risposto alle mie domande...
aiutami mio Dio...aiutami!
Aiutami a perdonare!

***
(Lunanera alias Amidala)

Orgoglio


Il Preconcetto, il Pregiudizio e l'Orgoglio

Sono tre pilastri del comportamento (idiota), della maggior parte del genere umano...distruttivi, dissacranti e limitativi,per non definirli razzisti e demenziali.

Arrivare a formulare giudizi su persone e cose senza averne l'adeguata conoscenza, impedirebbe la formulazione di qualsiasi idea ci si possa fare e che, comunque, sarebbe del tutto inutile.

Alcuni pensano che farsi un'opinione sulle persone sia utile nella nostra società, ma utile a che? Ci sono individui che all'apparenza sono negativi, ma conoscendoli in maniera approfondita ci accorgiamo essere delle persone validissime a volte molto al disopra delle nostre aspettative.

Quindi, partendo da questo presupposto...il "preconcetto" è dannoso per la conoscenza e impedisce di guardare con la dovuta obbiettività, c'è poi il "pregiudizio" che è peggio del preconcetto. I preconcetti sono più generici, sono dei concetti "sposati" a priori, mentre il pregiudizio è micidiale, vuol dire che formuli un giudizio ancora prima di vedere e di sapere, si parte col piede sbagliato a prescindere!

A queste due forme di idiozia si accompagna l'orgoglio che fa più danni degli altri due ma che... "morire se ammetto di avere sbagliato!" Con questi tre compagni nellla nostra vita...che genere di vita possiamo aspettarci?

Meglio perderli per strada e continuare a vivere senza di loro...e credetemi non ve ne pentirete!

Ombra


Zona d'ombra

C'è una zona d'ombra nella nostra mente che non vorremmo mai illuminare, là ci vanno a finire le esperienze e i ricordi spiacevoli della nostra vita, quelle cose che ci fanno o ci hanno fatto soffrire, o qualcosa che abbiamo fatto di cui ci vergognamo, di solito sono peccati veniali, magari sono solo bugie dette per qualche motivo ma sempre a danno di qualcuno, in buona fede, ma mai delle cose positive.

Questi episodi di disturbo nella nostra vita, vengono accantonate in una delle tante stanze del nostro cervello che resta al buio, o meglio in penombra, ne conosciamo l'esistenza, ma non andiamo mai ad accendere la luce per illuminarle.

E' un pò come quando mettiamo in cantina le cose vecchie e brutte e ce ne dimentichiamo, sappiamo che sono lì ma non le andiamo a riprendere.

Servono comunque a sapere che ci sono, ci consentono di non ripetere più le stesse esperienze negative, per gli altri "errori" (quelli più gravi) c'è l'abisso.

(Amidala)

Anime


Sulla strada della mia vita ho incontrato volti, sorrisi, ho stretto mani, ho ascoltato e parlato di me, ho dato fiducia, amore, comprensione, ho pianto e ho riso, forse ho più pianto che riso, anzi... ho pensato già alla frase che farò scrivere sulla mia tomba (nell'ipotesi che io possa morire) la frase è questa..." Ha pianto tanto, che è un miracolo se non è morta annegata!" bella eh? a me è piaciuta subito e credo proprio che sarà la mia lapide!

Ritornando a quello che ho incontrato sui miei passi, potrei affermare che dopo aver dato tanto ho ricevuto in cambio solo delusioni, sono stata offesa... mi hanno tolto gran parte della mia vita... come cavallette hanno lasciato il deserto prosciugando ogni mia risorsa, parassiti che hanno copiato, rubato e distrutto.

Non ho più fiducia, me l'hanno portata via, quando cerco di superare questi ostacoli mi blocco e negli altri vedo solo il buio, non mi fido... come potrei?

Vivo in un mondo di morti viventi, sono morti per me e forse lo sono veramente e non se ne rendono conto, mi sento veramente sola anche quando sono in compagnia e questo non riesco a capirlo, ci provo ma sto bene solo con me stessa, in me trovo tutto ciò di cui ho bisogno in perfetta solitudine... non credo, anzi sono certa che non ci sia più nessuno in grado di trasmettermi qualcosa di importante o che sia così diverso da affidargli una cosa così grande come la fiducia.

Quello che sto scrivendo, non è fantasia, è tutto vero...mi stanco facilmente delle persone perchè non sono sincere vogliono sempe qualcosa in cambio, vogliono entarre a tutti i costi nella tua vita e se ti ritrai o menti per non far sapere di te, ti danno la caccia come se fossi un'animale da braccare...tutti sulle orme della volpe da stanare...

Ne esce un ritratto dell'uomo moderno che non si distacca troppo dal cacciatore del paleolitico che usciva con la sua clava sperando di portare a casa (caverna) la cena...

Oggi le cose non sono cambiate, le strategie hanno altri nomi, ma il senso non cambia... ci sono i linciaggi morali, le ingiurie e le calunnie che hanno preso il posto delle vittime sacrificate nei giochi del Colosseo, per soddisfare le sete di sangue e placare questi bisogni animaleschi che nella folla è sempre latente.

La morale e la "civiltà" hanno vietato le uccisioni, ma un linciaggio morale, l'assassinio di una reputazione, il sacrificio di un'anima per il gusto di trovare a tutti i costi un capro espiatorio non sono spariti e hanno il gusto della barbarie.

Si può far finta di niente con la sola forza della volonta, con l'aiuto della propria coscienza, si può sperare ... ma il danno è fatto e non si può tornare indietro, niente sarà più come prima e neppure il tempo portà guarire le ferite, che sono così profonde che ne resterà il segno.

Resta un conto aperto...non sarà in questa vita, e comunque vadano le cose di una cosa sono sicura...sarò io a presentare il conto.

Rileggendo quello che ho appena finito di scrivere mi sono resa conto che le parole che ho usato sono molto forti e la frase finale ha il sapore della vendetta, non è così... il conto che intendo presentare è un riscatto morale è la forza che nasce e cresce dentro di noi così potente da schiacciare ogni soppruso è una dimostrazione di forza morale...tutto il contarrio di quella fisica.

Nonostante tutto ho ancora il desiderio di abbracciare il mondo, e augurare a tutti una vita serena non solo in questi giorni, ma sempre... e mi resta solo un'altro desiderio che voglio condividere con chi verrà a leggere queste parole... vorrei che da subito ognuno di noi si guardasse dentro e tirasse fuori una volta per tutte il bambino che è stato... così per vedere finalmente il vero grande cambiamento che il mondo sta aspettando...

LA VOSTRA SERENITA' E' ANCHE LA MIA... Buon Natale


(Luna Nera alias Amidala)



la pace è pace e su questo non si discute.
E' discutibile il fatto che non tutti vivono la pace allo stesso modo,
ci sono delle situazioni particolari e non solo personali che rendono
duri e sconfortanti certi periodi anche se vissuti in tempo di "pace".

Non potrei fare degli esempi...però basta guardare (a livello mondiale)
l'economia, le politiche, gli stupri che si compiono non solo verso gli
individui, ma anche e soprattutto al nostro pianeta...ci sarebbe di che
parlarne per anni senza venirne a capo di niente.

Per questo mi sono limitata a sintetizzare il mio pensiero.

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